IL SALARIO DEL PECCATO

Come viene chiamata in ambito biblico, dai profeti e dal Cristo "il salario del peccato", ovverosia: la morte... quella cosa così inevitabile, ...quella cosa che ci rende così umani...

Perchè, però, affrontare ancora questo oscuro argomento? ...no, non vorrei parlare di morte, ma le nostre esistenze mi appaiono così delicate e così vacillanti...

Il fatto è che proprio da pochi minuti ho saputo della morte di una persona che conoscevo e ancora non riesco a capacitarmi del fatto che un uomo ricco di salute come quello sia potuto morire nel giro di due mesi a causa di una serie di problemi che presi singolarmente non sono proprio niente! ...ma forse mi sbaglio, ...siamo noi esseri umani a non essere proprio nulla ed a volte basta una folata di vento a strapparci come foglie secche dall'albero che ci dona la vita. ...in questi momenti mi viene da pensare a tutti quelli che non ci sono più e la cosa mi intristisce tanto, specie se si tratta di ragazzi, uomini o donne che hanno lasciato famiglie immerse nel dolore. Ragazzi con cui ti sei trovato a parlare di come modificare la Vespa fino alla sera prima e che poi scopri non ne hanno potuta sentire più un'altra in moto perchè sono morti la notte stessa... Scusatemi gente se sono così tetro, ma la vita diventa dura quando ci si trova a confrontarsi con la sua fine.

Un attimo siamo presenti, ...un attimo dopo forse no...  che disdetta...

Ma allora hanno ragione quelli che cercano di vivere la vita al massimo e poi si trovano continuamente insoddisfatti, oppure hanno ragione quelli che programmano ogni minuto, senza pensare che ogni programma potrebbe essere vano?

Non lo so, e non è una domanda alla quale mi sembra fondamentale trovare una risposta.... scriveva uno scrittore di celebri romanzi:

"Ecco una prova per accertare se la tua missione sulla terra è compiuta: Se sei vivo non lo è."

Mi sembra un bel metodo per trovare delle motivazioni valide per andare avanti... ed è quello che si dee cercare di fare quando ci si trova ad avere notizie come quella che ho appena ricevuta. E' dura, ma si deve andare avanti, ...tra i vivi finchè si può!

 

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