RINGRAZIAMENTI

10/02/2011

Quante volte il giro lungo i corridoi di questo edificio mi abbia accompagnato, non so. Stasera, però, sono insolitamente solo e mentre le pareti bianche e sporche riverberano le luci dei neon e lo stormire dei miei passi spegne il suo sordo rumore nelle mie orecchie, ricordo, o, perlomeno, provo a ricordare tutti i nomi che ho conosciuto entro queste mura...

...Quante persone, ...tante che non ricordo neanche il volto di tutte, ...altre che ricordo, può darsi, non ricordino, a loro volta, il mio.

E' abitudine, al termine di una tesi, ringraziare le persone che hanno condiviso col candidato, la vita degli anni di università. Vorrei poter ringraziare dando un nome a tutti quei volti. Chi vorrei ringraziare, a questo punto, sappia già che lo è con tutto il cuore e sappia che prima ancora che per il risultato a cui questi anni hanno portato, lo è, proprio per aver costruito, anche se inconsapevolmente, questo tempo, che una volta ho chiamato presente e futuri e che adesso, con un po' di nostalgia, chiamo passato. Ma si dice che quella che il bruco chiama la “fine”, sia considerata “l'inizio” per la farfalla, così, sperando che anche questa fine possa essere la luce di una nuova alba, io, ringrazio tutti voi e l'Eterno Iddio Onnipotente a cui rendo lode e testimonianza. Amerigo

 @@@ INDIETRO @@@