INCANTO

Sei tu, eccoti, magica fata della pioggia, volto di luce sul grigio plumbeo di queste nuvole torbe.

E' adesso che vorrei accarezzare i tuoi lunghi capelli corvini bagnati, per adornarli con un fiore d'argento.

E sorrido dentro quando, camminando tra le pozzanghere, scuoti la testa sotto le gocce che cadono.

Te ne stai andando, meravigliosa, sublime creatura che profuma d'incanto e di fiaba.

Passando sotto la porta di un arcobaleno indichi il cielo,

...quel cielo che è blu, all'orizzonte...

 

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