22 MAGGIO

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Dove sono gli schiamazzi dei giovanotti?.. I cori dei ragazzi troppo gonfi del vino del sabato sera?.. Le risa scomposte delle coppiette assise sulle panchine?..

E' tardi..

Anche l'ultima insegna si č spenta e questa piazza vuota echeggia di solitudine.

Restiamo soli noi due, appoggiati allo stipite della porta si questo bar dalla serranda sprangata.

Nell'azzurro acquoso e trasparente del tuo sguardo maturo rivedo la mia storia passata.

E ti sono vicino al cuore, mentre con le mani, pettini, nervosa, i lunghi capllli di seta.

Vedo nel tremolare del tuo piccolo corpo ripieno di rabbia, i miei sentimenti passati.. e sono daccordo con te, non č difficile trovare una persona, ma č difficile trovare quella giusta.

Ce ne andiamo, e ti osservo mentre ti allontani con i passi di chi va alla guerra, decisi, ma impauriti. Tu vai ad affrontare i tuoi sentimenti, ..io me  ne vado a casa.

Prima di rientrare, perņ, osservo il cielo insanguinato, a ponente, dal tramonto di una grossa fetta di luna. In questo firmamento candito di stelle come i rami di un ciliegio fittamente fiorito, ritrovo la stanchezza delle tue palpebre, ..la secchezza delle tue labbra, .. e penso che mi dispiace ciņ che farai, ..ma ti sono vicino.

 

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