I  RAGAZZI  DEL 1982

Ognuno di noi è destinato a compiersi in modi che non ci saremo mai aspettati. I nostri destini ci guidano verso avvenire diversi da quelli che ci saremo auspicati, ...che a volte ci eravamo proposti.

C'è chi scompare morendo in un eccesso di vita e chi, invece, impara cosa vuol dire "la vita" , proprio morendo.

Ripenso ai miei compagni ed amici di un tempo. Quanti pochi me ne sono rimasti intorno... Rivedo i giochi di un pomeriggio di sole, gli scherzi alle scuole, ...mi sembra fosse ieri, ma se guardo qualche foto, mi accorgo che proprio non eravamo ragazzi moderni. Ci additavano tutti come una generazione di matti, incoscienti, svogliati... di ragazzi solitari incapaci di legare con gli altri della stessa età. Forse avevano ragione, ma sta di fatto che ci hanno tutti rimpianto. dagli insegnanti delle elementari in poi, siamo stati croci e delizie per tutti.

Così mi tornano in mente i tempi passati, ancora una volta, e penso a quei volti che da troppo tempo non rivedo. Provo, con l'immaginazione, a svegliarmi nei loro letti, in campagne e paesi che sono diversi da quelli in cui abbiamo giocato assieme un tempo. Provo a mettermi nella testa di alcuni di loro: c'è chi si sente un imprenditore, chi un operaio, chi una fotomodella, ...ma sono sicuro che in ognuno di essi trova posto un ricordo fatto di amici dispersi, lentamente, nel tempo, ma mai veramente dimenticati.

Percorro, per l'ennesima volta, mentalmente, una strada sterrata ...non so davvero quante volte io l'abbia già percorsa ...mi ritrovo, col pensiero, alla strada che porta al vecchio monastero, con il casco appoggiato al sul serbatoio del motorino ed il vento che mi soffia tra i capelli... ritrovo i sorrisi complici di chi mi seguiva quando andavamo, di nascosto, ad esplorare case abbandonate e mezzo franate... ritrovo i primi, piccoli, amori ed i primi baci, quasi innocenti... ritrovo i bagni nel fiume e la caccia alle bisce ed alle rane.

Ne è passato di tempo, anche se mi sembra davvero fosse ieri.

Guardo quei giovani uomini  e quelle giovani donne che con me sono stati bambini, adolescenti, ragazzi. Ognuno ha lo stesso sguardo d'un tempo.

Mi torna in mente un "Tema" che ci aveva dato da svolgere in classe l'insegnante d'italiano alle scuole medie: "Immagina di incontrare i tuoi attuali compagni di scuola tra dieci anni". Qualcuno scrisse le cose più assurde, altri confessarono attraverso le righe i propri desideri. Adesso che più di dieci anni sono passati non resta che guardare in faccia la realtà, per accorgersi che i sogni sono rimasti tali...

 

...ma dentro ognuno di noi sta la stessa vita di allora e  lo capiamo proprio questa sera, quando dopo tanto tempo ci rincontriamo: qualcuno non esiste più, qualcuno è diventato genitore, mentre altri si sono persi nei più oscuri meandri della vita, ma noi, NOI siamo ancora qui... con la solita voglia di immaginare i nostri sogni tra altri dieci anni...

 

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